L’ospedale-dispensario di Vorehe, nel sud-ovest del Madagascar, è stato fondato molti anni fa da un gruppo di luterani norvegesi per soccorrere la poverissima popolazione masikoro e mikea che fino ad allora non aveva nessun tipo di assistenza sanitaria. Il sostegno economico-finanziario, ultimamente, si è ridotto considerevolmente e il dispensario è ora autogestito; mancano medici e il personale fisso è ridotto ad una ostetrica, Simonette di 30 anni, un infermiere della stessa età.
Il Dott. Mauro Ercolani di Bologna, si è dedicato e si dedica tuttora interamente a sostenere l’ospedale con progetti mirati, trascorrendovi parecchio tempo e prestando la sua opera come medico. Nel mese di febbraio 2019 si è provveduto a fornire l’elettricità in ospedale mediante pannelli, batterie, convertitore; è stato acquistato un frigorifero per conservare alcuni farmaci essenziali, grazie alle donazioni. Sono stati portati farmaci, strumenti chirurgici e presidi indispensabili quali guanti, mascherine, disinfettanti, cateteri e ventose ostetriche. Nel 2019 è stata portata l’acqua nell’ospedale (pompaggio, stoccaggio e distribuzione) costruendo un castello in legno con un contenitore da 2000 litri vicino al pozzo con installata una pompa solare. L’acqua raggiunge la sala parto, gli ambulatori e i bagni, oltre ad una doccia indispensabile almeno per il personale sanitario, per caduta. Nel 2021, con un progetto che ha visto coinvolto il Consorzio CON.I.S.TER, il villaggio di Vorehe è stato fornito di un pozzo con pompaggio “solare” e stoccaggio dell’acqua potabile, capace di pompare 4000 litri/ora durante la giornata di sole.